Villorba (TV). Le ragazze di Mazzanti si sono regalate ieri un chiaro e netto successo contro il Vicenza. È stata una sfida tra corregionali dove le Pantere hanno dimostrato sin dai primi scambi di poter gestire e controllare a piacimento l’incontro. Imperfezioni nel gioco ed errori nei fondamentali continuano però ad emergere nel rettangolo rosa, ma ciò nonostante l’Imoco sembra comunque essere consapevole del proprio potenziale. Che c’è, si vede. Chissà, forse, tenuto di proposito ogni tanto in frigo in previsione di lasciarlo definitivamente sciogliere nel momento più caldo della stagione. Ci può stare ma è un rischio. Il talento è un bel regalo del destino, la mentalità giusta e la grinta da campionesse si forgiano però solo punto dopo punto, partita dopo partita, senza passaggi a vuoto o freno a mano tirato. Il prossimo turno di campionato ci regala la sfida di cartello contro le campionesse d’Italia in carica del Pomì Casalmaggiore. Quale migliore occasione per prepararsi al meglio oggi per le sfide senza ritorno del prossimo futuro?
Primo parziale che parte benissimo per le padroni di casa (6-2,13-7). Vicenza arranca. La Glass sembra ispirata e distribuisce palloni alle attaccanti che non si fanno pregare per schiacciarli sul campo avversario. A rotazione Megan Easy e la Ortolani perforano la difesa vicentina e certificano il divario che cresce sempre di più (18-10, 21-12) L’Obiettivo Risarcimento risponde spesso a dovere in difesa contribuendo a rendere l’incontro piacevole ma il ritardo è ormai incolmabile. Finisce 25-15.
Nel secondo parziale da rilevare il rientro di Valentina Arrighetti dopo due lunghi mesi di assenza. Il ritorno in campo delle vicentine è quanto mai grintoso ed arrembante, che dà subito i suoi frutti (4-7). La Popovic e Laura Paternio, con la regia della Prandi, firmano questo felice momento delle ospiti. Conegliano però non resta a guardare. Si scuote e ricuce lo svantaggio con muri e schiacciate che fanno il botto. La Adams, la Arrighetti e la Ortolani riportano infatti avanti l’Imoco (9-8). Le difese entusiasmano il numeroso pubblico presente al Palaverde. 4060 spettatori che si godono le spettacolari giocate delle due squadre venete. Il divario tecnico alla fine però emerge di nuovo e tutto a vantaggio delle Pantere. La Ortolani e la Adams scuotono l’albero e piovono punti che fanno aumentare il ritardo delle vicentine (14-11, 18-12, 20-14). Un parziale recupero delle ospiti non blocca la strada all’Imoco. Anche il secondo capitolo dell’incontro è delle Pantere (25-21). Siamo sul 2-0.
Si ripete l’inizio della precedente frazione di gioco con l’Obiettivo Risarcimento che non vuole sventolare la bandiera bianca della resa, tutt’altro. Sembra invece che questa volta riescano proprio a non farsi risucchiare dal potente vortice offensivo delle Pantere (8-12, 13-18, 17-19). Un bel muro della Glass, un servizio vincente della Crisani, che ha sostituito la Arrighetti, ed un’altra bella murata della Barazza, rimettono tuttavia in careggiata l’Imoco. Ora si va avanti punto a punto. Per poco però, perché le Pantere, dopo aver pareggiato i conti, sbattono la porta in faccia alle pur brave e lodevoli cugine. L’incarico viene affidato alla Ortolani, migliore giocatrice dell’incontro, che lo esegue da par suo (25-21). Frazione di gioco e partita all’Imoco. Ora a Cremona per uno scontro al vertice tra le prime della classe in coabitazione al vertice del campionato. Un enorme passo avanti per una squadra che l’anno scorso di questi tempi era decisamente in apnea.
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