Monigo (Tv). Certo, è comprensibile, si tratta pur sempre di un’altra partita persa. E’ inevitabile, non ci si può esimere dal riconoscerlo, si deve parlare ancora di una sconfitta. Però, almeno questo, non si può non darne atto ai Leoni di aver fatto comunque il possibile per rimediare ad una partita che, verso la fine del secondo tempo, faceva presagire ad un ennesima sconfitta dal punteggio pesante. Non è accaduto. Bene così, meglio così. I gallesi dell’Ospreys passano di misura sul Benetton in una partita non bella, che non ha vissuto di ritmi sbalorditivi e dall’imperante confusione di gioco. Un pomeriggio di Guinness Pro 12 per i veneti che da un lato fa loro onore per la reazione di fine gara ma che, dall’altro lato, non fa ancora pensare che il tanto agognato ritorno nei piani alti della classifica sia finalmente dietro l’angolo. Peccato.
I primi minuti della gara scivolano via senza tanti grandi sussulti. Un andamento lento che si trascina fino al vantaggio del Benetton grazie ad Hayward dalla piazzola (3-0). Gli Ospreys con Davies cercano di recuperare sfruttando le punizioni ma l’imprecisione del giocatore complica loro le cose. Questo fino alla meta di Dan Evans di metà frazione di gioco per il momentaneo vantaggio gallese (3-5). È il turno poi di Ambrosini che vola in meta dopo un’efficace azione di squadra (8-5). A dieci minuti dal riposo arriva la meta di Ben John, seguita a ruota dalla conversione di Davies che questa volta non sbaglia (8-12). E’ arrivato il momento del thé. Tutti negli spogliatoi!
Il secondo tempo propone lo stesso copione della prima frazione di gioco. La confusione regna incontrastata. Via dunque al valzer dei cambi per rimediarvi. Davies al quarto d’ora di gioco sblocca il punteggio ormai fermo da un pezzo. Si materializza quindi un bel allungo degli ospiti (8-15). Il Benetton fa una dannata fatica ad imporre il proprio gioco. Il loro nervosismo di certo non li aiuta mentre sembra invece che i gallesi non abbiano poi grossi problemi a respingere i confusi attacchi dei trevigiani. Al 65’ arriva il potenziale fuori combattimento ai veneti dell’Ospreys che potrebbe chiudere definitivamente la partita, firmato dalla coppia Leonard-Davies (8-22).
All’improvviso un vero e proprio sussulto d’orgoglio dei ragazzi di Casellato permette loro di rialzare la testa per una rimonta che scalda tanto il cuore dei tifosi. McLean-Pratichetti- Hayward suonano la carica e costruiscono l’azione del riscatto (15-22). La frenesia di voler recuperare ad ogni costo a pochi minuti dalla fine porta però i trevigiani a regalare agli avversari una punizione che Davies accetta volentieri di trasformare (15-25). In un finale convulso la meta di Luca Bigi e la conversione di Hayward portano il Benetton ad un passo dagli avversari ma siamo all’81’. Consoliamoci con il punto bonus difensivo che muove la classifica. Non si butta via niente.
Benetton Treviso vs Ospreys 22-25
Benetton Treviso:Mete: Ambrosini (23′), Hayward (72′), Bigi (80′). Conversioni: Hayward (73′, 81′). Punizioni: Hayward (2′)
Ospreys: Mete: Evans (18′), ben John (29′), Sam Davies (64′). Conversioni: Sam Davies (30′, 65′). Punizioni: Sam Davies (53′, 75′).
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