
Treviso. Contro i crimini informatici e per una più efficace collaborazione tra gli operatori privati del settore, dal 19 al 22 giugno prossimi nel capoluogo della Marca Trevigiana si svolgerà il primo convegno mondiale dei professionisti dello spionaggio.
Trecento spie provenienti da ogni parte del mondo s’incontreranno per partecipare ad incontri, a giornate di studio e di formazione. L’evento patrocinato da Iafie Global (Intelligence Association For Intelligence Education), della quale è presidente il docente americano Barry Zulauf dell’Università di Harvard, riguarderà in particolare i temi concernenti i crimini informatici.
Un argomento di strettissima attualità visto l’esponenziale impennata di attacchi informatici da parte dei criminali digitali in cerca di lauti guadagni e degli esperti di programmazione sempre pronti a nuove sfide impossibili per compiere violazioni ed intrusioni illegali in sistemi protetti.
La responsabilità organizzativa della manifestazione è dell’Ecole Universitaire Internationale- Istituto di ricerca e formazione studi di pace e sicurezza di cui è fondatrice e presidente la Prof.ssa Sabrina Magris: “Le spie di questi ultimi decenni devono aver una preparazione ed una competenza tali da potersi districare con grande professionalità, in un settore in cui il fattore tempo e l’adeguata interpretazione dei dati raccolti sono fondamentali per mettere nelle condizioni ideali gli stati ed le aziende a predisporre le migliori strategie di sicurezza possibili.”

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