
Tarzo. Un torneo da ricordare, un biglietto da visita personalizzato che meglio di così non si poteva presentare agli avversari. In prospettiva dei prossimi Mondiali del 2023 poi, che si svolgeranno proprio in Francia, i “galletti” della pallovale non si sono fatti proprio degli scrupoli a ricordare ai rivali di sempre che ci saranno anche loro a contendersi il titolo.
È stata festa grande allo “Stade de France” per la conquista del trofeo ma, soprattutto, per aver interrotto un lunghissimo digiuno di dodici anni. Un vuoto temporale che aveva impolverato non poco la storia sportiva dei XV d’oltrealpe ma che ora, con la conquista di questa edizione del torneo, finalmente potrà essere portata di nuovo al suo splendore naturale.
Per la verità, in tempi recenti (2020, 2021), la squadra dell’allenatore Galthié ci era andata molto vicina ma senza completare però l’opera, vedendosi superati sul filo di lana dall’Inghilterra prima ed dal Galles poi.
La prima parte di questa edizione è stata dominata. dai francesi. Nelle due ultime partite invece i transalpini hanno dovuto sudare le proverbiali sette camicie per respingere i tentativi di recupero da parte degli irlandesi. Con i gallesi prima e nell’ultima partita, giocata contro l’Inghilterra, la squadra transalpina ha dovuto lottare non poco per portare a casa il titolo.
La paura di non farcela neppure questa volta ed un evidente calo di forma hanno reso il loro compito particolarmente problematico. Alla fine però il XV francese ha conquistato con merito il titolo, cancellando con un battito di ciglia il ricordo della lunga attesa.

© Riproduzione riservata